Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1290 del 2019

ECLI:IT:TARTOS:2019:1290SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria, può legittimamente modificare la destinazione urbanistica di aree private, anche imponendo vincoli espropriativi, al fine di realizzare un ordinato assetto del territorio e perseguire interessi pubblici prevalenti, come la riqualificazione urbana e la creazione di spazi pubblici, parchi e infrastrutture, anche se ciò comporta una limitazione della libertà di iniziativa economica dei proprietari. Il mancato accoglimento di osservazioni presentate dai privati non richiede una dettagliata motivazione, essendo sufficiente che l'amministrazione dimostri di averle esaminate e ritenute in contrasto con gli interessi e i canoni generali posti a base della pianificazione. Il principio di affidamento non può essere invocato in assenza di specifiche situazioni giuridiche qualificate, come convenzioni di lottizzazione o provvedimenti amministrativi favorevoli ai privati, non sussistendo un diritto dei proprietari a veder mantenuta inalterata la destinazione urbanistica dei loro terreni. Le scelte di perequazione urbanistica, volte a ripartire equamente gli oneri e i benefici derivanti dalla pianificazione, rientrano nella discrezionalità dell'ente locale, sindacabile solo per eccesso di potere. Infine, la pianificazione urbanistica deve essere coerente con le previsioni del piano strutturale, ma ciò non implica un obbligo di conformità assoluta, potendo l'amministrazione adottare soluzioni alternative purché adeguatamente motivate.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/09/2019

N. 01290/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01437/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1437 del 2013, proposto da
Emporio Immobiliare S.p.A. e Universo S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'avvocato Riccardo Tagliaferri, con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via degli Artisti n. 20;

contro

Comune di Pistoia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Vito Papa e Federica Paci, con domicilio eletto presso lo Studio Legale Lessona in Firenze, via dei Rondinelli n. 2;
Provincia di Pistoia e Regione Toscana, parti non costituite in giudizio;

per l'ann…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.