Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37209 del 19 ottobre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:37209PEN

Massima

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Il reato si estingue per prescrizione quando, alla data della pronuncia della sentenza, il termine prescrizionale, calcolato secondo il regime codicistico originario, risulta già compiuto, indipendentemente dalla data di commissione del fatto, in applicazione del principio di favor rei. La prescrizione è una causa estintiva del reato che opera automaticamente, senza necessità di alcuna pronuncia giudiziale, quando il tempo trascorso dalla commissione del fatto supera il termine previsto dalla legge, determinato in base alla gravità del reato. Il giudice, una volta accertata la maturazione della prescrizione, è tenuto a dichiarare l'estinzione del reato, senza poter entrare nel merito della vicenda. Tale principio trova applicazione anche nei casi in cui, al momento della pronuncia della sentenza, il termine prescrizionale risulti già spirato, ancorché il fatto sia stato commesso in epoca successiva all'entrata in vigore di una disciplina più favorevole al reo. Ciò in ossequio al principio di favor rei, in base al quale la legge penale più mite deve essere applicata retroattivamente, anche ai fatti commessi anteriormente alla sua entrata in vigore. Ne consegue che il giudice, una volta accertata la sussistenza dei presupposti per l'applicazione della causa estintiva della prescrizione, non può esimersi dal pronunciarne la declaratoria, indipendentemente dalla data di commissione del reato e dalla disciplina vigente al momento del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. AMATO Alfonso - rel. Consigliere

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Consigliere

Dott. ARMANO Uliana - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI BRESCIA;

nei confronti di:

1) LO. SG. , N. IL (OMESSO) C/;

avverso la sentenza n. 2436/2008 TRIBUNALE di BERGAMO, del 22/01/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 22/06/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALFONSO AMATO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. C. ((omissis)) che ha conclu…

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