Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26465 del 18 giugno 2013

ECLI:IT:CASS:2013:26465PEN

Massima

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Il riconoscimento del vincolo della continuazione tra più reati presuppone l'accertamento di un unitario disegno criminoso, che trascenda la mera prossimità temporale e l'omogeneità delle violazioni, richiedendo invece l'esistenza di un nesso di derivazione causale e psicologica tra le singole condotte, tale da consentire di ravvisare un unico programma delinquenziale. Pertanto, la semplice vicinanza cronologica e la tipologia analoga dei reati commessi non sono di per sé sufficienti a integrare il requisito della continuazione, essendo necessario che emerga, dalla lettura complessiva delle sentenze di condanna, l'effettiva interconnessione tra le diverse fattispecie delittuose, in modo da poterle ricondurre ad un medesimo contesto criminoso unitario. In assenza di tali elementi, il giudice è legittimato a escludere l'applicazione della disciplina del reato continuato, anche in presenza di indici sintomatici come la prossimità territoriale e la posizione rivestita dall'imputato in entrambi i procedimenti, ove non siano riscontrabili ulteriori concreti collegamenti probatori tra le condotte.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. CAIAZZO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 10/2012 TRIBUNALE di ENNA, del 31/05/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE SANTALUCIA;

lette le conclusioni del PG Dott. STABILE Carmine che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Il Tribunale di Enna, quale giudice dell'esecuzione, ha rigettato l'istanza di (OMISSIS), diretta all'applicazione della disciplina del reato continuato tra i fatt…

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