La confisca di prevenzione definitiva fondata esclusivamente sulla pericolosità sociale generica del soggetto, ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. a) del d.lgs. n. 159/2011, è suscettibile di revocazione a seguito della declaratoria di illegittimità costituzionale di tale disposizione da parte della Corte Costituzionale con la sentenza n. 24/2019. Tuttavia, qualora la confisca risulti disposta anche sulla base dell'art. 1, comma 1, lett. b) del medesimo decreto legislativo, relativo ai delitti commessi abitualmente dal soggetto che abbiano generato profitti costituenti il suo unico o principale reddito, il giudicato non può essere travolto, a condizione che tale "titolo" di confisca sia autonomo e autosufficiente rispetto alla dichiarata incostituzionalità della pericolosità sociale generica. In tal caso, la confisca non può essere revocata. Spetta al giudice di merito verificare la sussistenza di tali presupposti, ai fini della decisione sulla richiesta di revocazione.