Consiglio di Stato sentenza n. 2052 del 2012

ECLI:IT:CDS:2012:2052SENT

Massima

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Il concessionario di un'opera pubblica che, senza la preventiva approvazione del concedente, esegua lavori aggiuntivi ritenuti necessari, può essere indennizzato ai sensi dell'arricchimento senza causa, ma tale indennizzo è limitato ai soli costi sostenuti, con esclusione del profitto di impresa. Infatti, il profitto conseguito dal concessionario in violazione degli obblighi convenzionali costituisce un effetto della sua condotta colposa, che non può essere addossato al concedente, essendo l'ordinamento orientato a non riconoscere azioni per danni prodotti a sé stesso. Pertanto, il concedente è tenuto a corrispondere al concessionario, a titolo di indennizzo, solo l'importo corrispondente ai costi effettivamente sostenuti per l'esecuzione dei lavori aggiuntivi, senza alcuna maggiorazione per il profitto di impresa. Tale principio si applica anche nel caso in cui il concessionario abbia affidato i lavori ad un appaltatore, in quanto il concedente non può essere chiamato a rispondere economicamente delle conseguenze derivanti dalla violazione, da parte del concessionario, degli obblighi convenzionalmente assunti nei suoi confronti. La mancata preventiva approvazione da parte del concedente dei lavori aggiuntivi eseguiti dal concessionario integra una condotta colposa di quest'ultimo, che esclude la possibilità di ottenere il ristoro dell'intero corrispettivo pagato all'appaltatore.

Sentenza completa

N. 07286/2011
REG.RIC.

N. 02052/2012REG.PROV.COLL.

N. 07286/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7286 del 2011, proposto da:
((omissis)) in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;

contro

S.A.T.A.P. Società ((omissis)) in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Flaminia N. 135;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. PIEMONTE - Torino - Sezione I n. 00787/2011, resa tra le parti, concernente perizia di variante tecnica: A21 autostrada Torino Piacenza -interventi di riprist…

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