Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 6084 del 2010

ECLI:IT:TARVEN:2010:6084SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, nell'esercizio della propria potestà urbanistica discrezionale, può legittimamente negare il rilascio di una variante urbanistica richiesta per la realizzazione di un intervento edilizio, qualora tale variante risulti in contrasto con le previsioni degli strumenti urbanistici vigenti e possa pregiudicare la futura pianificazione complessiva dell'area, in particolare per quanto riguarda la definizione delle destinazioni d'uso ammissibili e la realizzazione di opere infrastrutturali di interesse pubblico. Nello specifico, il Comune può respingere la richiesta di variante urbanistica per l'ampliamento di una struttura commerciale, in quanto tale intervento risulta in contrasto con le norme tecniche di attuazione del Piano di Assetto Territoriale, che rinviano al successivo Piano degli Interventi la definizione delle funzioni ammissibili nell'area e subordinano gli interventi edilizi all'approvazione di un Piano Urbanistico Attuativo unitario, volto a garantire una pianificazione complessiva e organica dell'ambito, anche in relazione alle previsioni del Piano Urbano della Mobilità. L'Amministrazione, pertanto, non è tenuta a convocare la conferenza di servizi di cui all'art. 5 del D.P.R. 447/1998, qualora l'intervento edilizio risulti in contrasto con gli strumenti urbanistici vigenti, non potendo in tal caso procedere all'approvazione della variante richiesta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL VENETO
SEZIONE SECONDA
HA PRONUNCIATO LA PRESENTE
SENTENZA
nel giudizio introdotto con il ricorso 2152/09, integrato da motivi aggiunti, proposto da Ab. Confezioni S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Le., Ma. e Za., con domicilio eletto presso lo studio dell’ultimo in Venezia Mestre;
contro
il Comune di Verona, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Ba., Ca., Mi. e Sa., con domicilio eletto presso lo studio dell’ultimo in Venezia Mestre;
nei confronti di
Te. S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti Fe.Pa. e Pi., con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Venezia;
per l'annullamento
quanto al ricorso principale,
a) del provvedimento 3 settembre 2009, prot. n. 201978, del dirigente del Centro d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.