Cassazione penale Sez. II sentenza n. 15201 del 20 aprile 2010

ECLI:IT:CASS:2010:15201PEN

Massima

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Il diritto dell'imputato contumace, che non abbia avuto effettiva conoscenza del procedimento o del provvedimento, di essere restituto nel termine per proporre impugnazione contro la sentenza contumaciale, sussiste anche quando analoga impugnazione sia stata proposta in precedenza dal suo difensore, in quanto l'articolo 175 c.p.p., comma 2, nella parte in cui non consente tale restituzione, è stato dichiarato costituzionalmente illegittimo dalla Corte Costituzionale. Pertanto, il giudice di merito deve esaminare la domanda di restituzione nel termine per proporre impugnazione avverso la sentenza pronunciata, nonostante l'appello già proposto dal difensore, al fine di garantire all'imputato contumace l'effettivo esercizio del diritto di difesa e di impugnazione, in conformità ai principi costituzionali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. MACCHIA Alber - rel. Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) TA. GI. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 477/2009 CORTE APPELLO di MILANO, del 18/09/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALBERTO MACCHIA.

OSSERVA

Con ordinanza del 18 settembre 2009, la Corte di appello di Milano ha respinto la richiesta di restituzione nel termine per proporre impugnazione avanzata nell'interesse di TA. Gi. in riferimento alla sentenza pronunciata dal Tribunale di Milano il 2 ottobre 2006 e confermata dalla C…

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