Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1467 del 2012

ECLI:IT:TARTOS:2012:1467SENT

Massima

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Il riconoscimento dell'uso pubblico su una strada privata e la conseguente classificazione della stessa come via vicinale di interesse pubblico da parte del Comune rientrano nell'esercizio di un potere amministrativo, la cui legittimità può essere contestata dal proprietario della strada solo attraverso un'azione di accertamento negativo della servitù di uso pubblico dinanzi al giudice ordinario, non essendo sufficiente l'impugnazione dell'atto amministrativo di classificazione dinanzi al giudice amministrativo. Analogamente, la costituzione di un consorzio obbligatorio tra gli utenti di una strada privata classificata come vicinale di interesse pubblico e la determinazione delle quote di partecipazione alle spese di gestione della stessa, pur essendo atti adottati da un ente pubblico, non rientrano nella giurisdizione del giudice amministrativo, in quanto implicano la contestazione di posizioni di diritto soggettivo e non di interessi legittimi; pertanto, tali atti sono impugnabili dinanzi al giudice ordinario. Il riconoscimento dell'uso pubblico su una strada privata e la conseguente costituzione di un consorzio obbligatorio tra gli utenti della stessa, con la determinazione delle relative quote di partecipazione alle spese di gestione, non integrano esercizio di poteri amministrativi in materia di governo del territorio, tali da radicare la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo ai sensi dell'art. 133, comma 1, lettera f), del codice del processo amministrativo. La contestazione della legittimità di tali atti, in quanto incidenti su posizioni di diritto soggettivo, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, anche quando gli stessi siano adottati da un'autorità amministrativa.

Sentenza completa

N. 00622/2008
REG.RIC.

N. 01467/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00622/2008 REG.RIC.

N. 00567/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 622 del 2008, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), Innocenti Avisiano, rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Firenze, via dei Rondinelli 2;

contro

Comune di Montalcino, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Firenze, via Landucci 17;

sul ricorso numero di registro generale 567 del 2011, proposto da:
((omissis)), Innocenti Avisiano, ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti…

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