Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 235 del 2013

ECLI:IT:TARBAS:2013:235SENT

Massima

Il divieto di fissare limiti quantitativi all'apertura di nuovi esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, in quanto incompatibile con i principi di tutela della concorrenza e libera circolazione di merci e servizi, comporta l'illegittimità di ogni disposizione regolamentare che preveda l'assegnazione delle relative autorizzazioni esclusivamente mediante bandi pubblici, in quanto tale procedura è finalizzata a determinare un numero predefinito di esercizi autorizzabili, in contrasto con l'obiettivo di liberalizzazione del settore. Pertanto, l'Amministrazione comunale è tenuta ad adeguare la propria disciplina regolamentare ai principi di libera concorrenza, consentendo l'apertura di nuovi esercizi di somministrazione di alimenti e bevande senza limitazioni quantitative predeterminate, in modo da garantire ai consumatori finali un livello minimo ed uniforme di condizioni di accessibilità all'acquisto di tali prodotti e servizi sul territorio nazionale.

Sentenza completa

N. 00491/2009
REG.RIC.

N. 00235/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00491/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 491 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), come da mandato in calce al ricorso, con domicilio eletto in Potenza presso la Segreteria di questo Tribunale;

contro

Comune di Matera, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), come da mandato in calce alla copia notificata del ricorso introduttivo del giudizio ed in virtù della Del. Commissario Prefettizio n. 48 del 10.2.2010, con domicilio eletto in Potenza presso la Segreteria di questo Tribunale;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 46447/47992 del 14.9.2…

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