Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 3 del 2020

ECLI:IT:TARAQ:2020:3SENT

Massima

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Il diritto di accesso ai beni demaniali, quale il tratturo, è soggetto a concessione amministrativa da parte dell'autorità competente, la quale deve valutare con particolare attenzione il bilanciamento tra l'interesse pubblico alla tutela e alla valorizzazione del bene e gli interessi privati dei soggetti che ne richiedono l'utilizzo. La concessione, di natura precaria e revocabile, può essere rinnovata sulla base di una ponderata valutazione dell'amministrazione, che deve tenere conto non solo degli interessi dei singoli concessionari, ma anche della necessità di garantire un equo accesso e utilizzo del bene da parte della collettività. In tale contesto, l'amministrazione gode di un ampio margine di discrezionalità nella scelta dei criteri e delle modalità di assegnazione delle concessioni, purché tali scelte siano adeguatamente motivate e rispettose dei principi di imparzialità, buon andamento e tutela dell'interesse pubblico. Il mancato rinnovo della concessione, pertanto, non può essere considerato una lesione di un diritto soggettivo del concessionario, ma l'esercizio legittimo del potere discrezionale dell'amministrazione, che deve essere adeguatamente giustificato sulla base di una valutazione complessiva degli interessi in gioco. Allo stesso modo, la revoca anticipata della concessione, ove motivata da sopravvenute esigenze di interesse pubblico, non configura un'illegittima espropriazione del bene, ma l'esercizio di un potere amministrativo rientrante nella sfera di discrezionalità dell'ente concedente.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/01/2020

N. 00003/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00736/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 736 del 2011, proposto da
Associazione Contrada Viva, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in L'Aquila, via Monte Camicia,1/A;

contro

Regione Abruzzo in persona del Presidente pro tempore, Ministero per i Beni e ((omissis))' Culturali in persona del Ministro pro tempore, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale, domiciliataria ex lege in L'Aquila, Complesso Monumentale S. Domenico;

nei confronti

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