Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 10653 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:10653SENB

Massima

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Il provvedimento di sospensione definitiva e revoca dell'autorizzazione all'esercizio di un impianto di distribuzione carburanti è legittimo quando l'amministrazione competente, nell'ambito della verifica periodica prevista dalla normativa di settore, accerti criticità relative alla sicurezza della circolazione veicolare e pedonale nell'area di servizio, quali la promiscuità delle manovre di rifornimento con altre attività confinanti non regolamentate, l'inadeguatezza delle manovre di accesso e uscita dall'impianto, l'indeterminatezza dell'area di pertinenza, e il titolare non sia in grado di presentare e realizzare un progetto di adeguamento idoneo a rimuovere tali criticità, nonostante la possibilità prevista dalla legge di procedere a tale adeguamento. In tali casi, l'amministrazione può legittimamente disporre la chiusura dell'impianto, in quanto le valutazioni tecniche sull'assetto organizzativo e sulla sicurezza dell'area di servizio rientrano nell'ambito delle competenze e dell'esperienza qualificata dell'ufficio preposto, e non possono essere efficacemente contestate dal titolare senza dimostrare concretamente l'infondatezza dei rilievi formulati. L'impossibilità sopravvenuta del titolare di realizzare il progetto di adeguamento, per cause a lui imputabili, non incide sulla legittimità del provvedimento di chiusura, ma può eventualmente rilevare nell'ambito di una successiva valutazione discrezionale dell'amministrazione circa l'opportunità di assegnare un ulteriore termine perentorio per l'adeguamento.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/11/2018

N. 10653/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02754/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2754 del 2017, proposto da:
Soc. Kuwait Petroleum Italia S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Roberto Maria Izzo, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Monte Santo, 68;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco, legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

- della determinazione dirigenziale del Dipartimento Sviluppo economico Attività produttive e agricoltura prot. QH…

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