Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3341 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:3341SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese processuali tra le parti. Il principio di diritto affermato è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, anche a seguito di definizione extragiudiziale della controversia, determina l'improcedibilità del ricorso e la compensazione delle spese di giudizio, in ragione della cessata utilità della pronuncia giurisdizionale. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce meramente dichiarative o di mero accertamento in assenza di un interesse concreto ed attuale della parte ricorrente. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse, unitamente alla compensazione delle spese, rappresenta pertanto uno strumento processuale volto a garantire l'economia e la ragionevole durata del processo amministrativo, in conformità ai principi di cui all'art. 111 Cost. e all'art. 1 cod. proc. amm. Tale principio, di carattere generale, trova applicazione ogni qualvolta la parte ricorrente manifesti l'assenza di un interesse concreto ed attuale alla decisione del ricorso, anche a seguito di definizione extragiudiziale della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/03/2022

N. 03341/2022 REG.PROV.COLL.

N. 14335/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14335 del 2015, proposto da
((omissis)) S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, via Alessandria,129;

contro

Ministero dello Sviluppo Economico, in persona del ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

della nota DGSCERP prot. 0047994 del 04/09/2015 la quale, pur dichiarando essere ancora in corso il procedimento attinente la…

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