Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 10319 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:10319SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordine di demolizione di un manufatto edilizio realizzato in assenza di titolo abilitativo, afferma il principio per cui l'Amministrazione ha il dovere di ordinare la demolizione di opere abusive, in quanto tale provvedimento è atto dovuto e sufficientemente motivato dalla sola constatazione dell'esecuzione di un intervento edilizio in assenza del prescritto titolo. Pertanto, l'ordine di demolizione non necessita di una particolare motivazione in ordine all'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, essendo tale interesse in re ipsa e consistente nel ripristino dell'assetto urbanistico violato. Inoltre, la mancata comunicazione dell'avvio del procedimento non determina l'annullabilità del provvedimento sanzionatorio, in quanto è palese, in assenza di qualsivoglia titolo abilitativo, che il contenuto dispositivo del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato. In conclusione, il Tribunale Amministrativo Regionale afferma che l'Amministrazione ha correttamente ordinato la demolizione di un manufatto edilizio realizzato in assenza del prescritto permesso di costruire, essendo tale provvedimento un atto dovuto e sufficientemente motivato dalla sola constatazione dell'abuso, senza che rilevi l'eventuale omissione della comunicazione di avvio del procedimento.

Sentenza completa

N. 09964/2011
REG.RIC.

N. 10319/2011 REG.PROV.COLL.

N. 09964/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 9964 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Madonna del Riposo, 90/B;

contro

Roma Capitale, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), domiciliato in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale del Comune Roma n. 1925 del 11.4.11 prot. n. 75508 del 11.8.11 con la quale si ordina di provvedere entro 30 giorni dalla notifica, alla demolizione di tutte le opere eseguite sul manufatto sito in Roma via ((omiss…

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