Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 360 del 2021

ECLI:IT:TARBA:2021:360SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il sindaco, quale rappresentante della comunità locale, può adottare ordinanze contingibili e urgenti in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale, nonché in relazione all'urgente necessità di interventi volti a superare situazioni di grave incuria o degrado del territorio, dell'ambiente e del patrimonio culturale o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana, qualora sussistano i presupposti di contingibilità, urgenza e proporzionalità dell'intervento, non altrimenti fronteggiabili con i mezzi ordinari apprestati dall'ordinamento. In particolare, il sindaco può legittimamente disporre lo sgombero e la bonifica di aree pubbliche occupate abusivamente, qualora sia accertata una situazione oggettiva di effettivo e concreto pericolo per l'incolumità pubblica, basata su adeguati accertamenti istruttori che evidenzino gravi criticità igienico-sanitarie, pericoli di crolli e incendi derivanti da manomissioni degli impianti, nonché il pregiudizio per la salute pubblica, non fronteggiabile con gli ordinari strumenti di amministrazione attiva. Il sindaco, nell'adottare tali provvedimenti contingibili e urgenti, gode di un ampio margine di discrezionalità nella valutazione della sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto, che non è sindacabile in sede giurisdizionale di legittimità, salvo il rispetto dei limiti esterni derivanti dalla legge e dai principi generali dell'ordinamento.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/02/2021

N. 00360/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00990/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 990 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato Carlo Del Misto, con domicilio digitale come da PEC iscritta al registro generale degli indirizzi elettronici (ReGIndE);

contro

Comune di Foggia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Domenico Dragonetti e Antonio Puzio, con domicilio digitale come da PEC iscritte al registro generale degli indirizzi elettronici (ReGIndE);
Sindaco del Comune di Foggia, in qualità di ufficiale del Governo, rappresentato e difeso
ex lege
dall'Avvocatura distrettuale dello S…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.