Cassazione penale Sez. III ordinanza n. 30849 del 23 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:30849PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel pronunciare una sentenza di non imputabilità per vizio totale di mente, afferma che l'imputato, al momento della commissione dei fatti contestati, era incapace di intendere e di volere a causa di un severo scompenso maniacale con inquinamenti ideativi, psicotici e deliranti. Tale condizione di infermità mentale, accertata dalla perizia psichiatrica, esclude la responsabilità penale dell'imputato, in quanto la capacità di comprendere la realtà e di autodeterminarsi era totalmente compromessa. Il giudice, pertanto, riconosce che la non imputabilità per vizio totale di mente costituisce una causa di esclusione della punibilità, in quanto l'agente, a causa di una grave patologia psichica, non era in grado di comprendere la portata illecita del proprio comportamento e di autodeterminarsi liberamente. Ciò comporta l'assoluzione dell'imputato, in applicazione del principio per cui non può essere punito chi, al momento del fatto, non era capace di intendere e di volere. La sentenza, inoltre, evidenzia come l'imputato abbia il diritto di impugnare la pronuncia di proscioglimento, in virtù della declaratoria di incostituzionalità delle norme che limitavano tale facoltà, al fine di ottenere una rivalutazione del proprio caso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LUPO Ernesto - Presidente

Dott. GRASSI Aldo - Consigliere

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. AMOROSO Giovanni - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

Fo. Ma., n. a (OMESSO);

avverso la sentenza del 11 ottobre 2007 del tribunale di Bologna;

Udita la relazione fatta in pubblica udienza dal Consigliere Dr. Giovanni Amoroso;

Udito il P.M., in persona del S. Procuratore Generale Dott. Izzo Gioacchino, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Udito l'avv. Lezzi Bruno, per l'imputato che ha concluso per l'accoglimento del ricorso…

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