La normativa nazionale, recepita nell'ordinamento regionale siciliano, impone l'obbligo di installare più tipologie di carburanti, incluso il metano per autotrazione, negli impianti di distribuzione di nuova realizzazione, salvo che sussistano accertati ostacoli tecnici o oneri economici eccessivi e non proporzionali alle finalità dell'obbligo, come individuati da apposito decreto ministeriale. Tale obbligo, finalizzato a garantire il rispetto delle disposizioni comunitarie in materia di tutela della concorrenza e il corretto e uniforme funzionamento del mercato, costituisce principio generale in materia di tutela della concorrenza e livello essenziale delle prestazioni ai sensi dell'art. 117 Cost., che deve essere garantito su tutto il territorio nazionale. L'Assessorato regionale competente, nell'esercizio della delega legislativa regionale, ha emanato disposizioni attuative che, senza eccedere i limiti della delega, hanno ribadito l'applicabilità di tale obbligo nell'ordinamento regionale, salvo i casi di deroga previsti dalla normativa nazionale. Pertanto, il diniego di autorizzazione per l'installazione di un nuovo impianto di distribuzione carburanti, motivato dall'impossibilità di inserire il terzo prodotto per ragioni di sicurezza antincendio, risulta legittimo in quanto conforme alla disciplina vigente.