Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 30 del 2011

ECLI:IT:TRGATN:2011:30SENT

Massima

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Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è il seguente: Nell'ambito della pianificazione urbanistica, l'Amministrazione comunale gode di ampia discrezionalità nella scelta delle soluzioni ritenute più idonee per disciplinare il territorio di propria competenza, potendo anche comprendere nella variante urbanistica aree contigue a quelle gravemente inquinate da sottoporre a bonifica, qualora ciò sia tecnicamente opportuno o necessario per garantire la razionalità delle funzioni e delle destinazioni urbanistiche della zona. Tuttavia, tale discrezionalità non è illimitata, dovendo comunque rispettare i principi di buon andamento e razionalità dell'azione amministrativa, nonché il principio di tipicità degli strumenti urbanistici previsti dalla legge. Pertanto, l'Amministrazione non può introdurre nell'ordinamento giuridico nuove tipologie di atti di pianificazione non espressamente previste dalla normativa, come nel caso dell'atipico "atto di indirizzo" contenente lo studio unitario di sviluppo urbanistico, in quanto ciò violerebbe il principio di tipicità degli strumenti urbanistici. Inoltre, l'Amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente le proprie scelte pianificatorie, in particolare quando queste incidono in modo differenziato su aree con diverso grado di inquinamento, al fine di garantire il rispetto del principio di ragionevolezza e di tutela delle posizioni giuridiche dei privati.

Sentenza completa

N. 00022/2010
REG.RIC.

N. 00030/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00022/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 22 del 2010, proposto da:
Elma S.p.a., in persona del legale rappresentante sig. ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)) ed elettivamente domiciliata presso lo studio del primo di essi in Trento, Piazza Mosna, n. 8

contro

- Comune di Trento, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso l’Avvocatura comunale in Trento, via Calepina, n. 12;
- Provincia autonoma di Trento, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv.ti Nicolò Pedrazzoli, ((om…

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