Cassazione penale Sez. II sentenza n. 30035 del 17 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:30035PEN

Massima

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Il ruolo di organizzatore o promotore di un'associazione a delinquere finalizzata alla perpetrazione di numerose truffe in danno di istituti di credito, svolto con continuità e stabilità, anche dopo la cessazione del rapporto di lavoro con uno degli istituti truffati, integra un concreto e attuale pericolo di reiterazione del reato, che giustifica l'applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, nonostante il mutamento della situazione lavorativa dell'indagato, in quanto egli continua a occuparsi di attività finanziarie, ben potendo agevolare la reiterazione di condotte analoghe a quelle per cui si procede. La valutazione del ruolo dell'indagato nell'ambito dell'associazione criminale, basata su elementi quali i suoi rapporti di amicizia con il complice imprenditore, la conduzione scorretta dell'attività bancaria senza rispetto delle regole, la sua presenza costante presso gli sportelli bancari per seguire gli interessi delle società riconducibili al complice, nonché la sua persistente attività nell'ambito finanziario anche dopo la cessazione del rapporto di lavoro con uno degli istituti truffati, è logica e coerente, e non può essere sostituita da una diversa valutazione delle circostanze, in quanto il giudice di legittimità non può riesaminare il merito della vicenda.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. BARTOLINI Francesco - Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita B. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

((omissis)), quale difensore di To. Lu. ;

avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Napoli confermativa dell'ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di ((omissis)), in data 11.02.2009;

Sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dr. M.B. Taddei;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dr. ((omissis)) il quale ha concluso chiedendo che sia dichiarata l'inammissibilita' de…

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