Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4518 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:4518SENT

Massima

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Il rilascio di un'autorizzazione paesaggistica non è sufficiente per la realizzazione di un'opera edilizia in assenza del necessario titolo abilitativo edilizio, in quanto i due titoli abilitativi - quello paesaggistico e quello edilizio - presuppongono la tutela di interessi pubblici distinti e non alternativi. Pertanto, il mancato rispetto della normativa urbanistica ed edilizia, con particolare riferimento all'aumento di superfici e volumi nonché di carico urbanistico, costituisce di per sé motivo ostativo sufficiente per il rigetto dell'istanza di accertamento di compatibilità paesaggistica, senza che sia necessario procedere all'ulteriore valutazione della compatibilità paesaggistica dell'intervento. Ciò in quanto la difformità urbanistica ed edilizia rende superfluo l'accertamento della compatibilità paesaggistica, essendo quest'ultima subordinata al previo rispetto della disciplina urbanistica ed edilizia. Inoltre, la realizzazione di una piscina interrata di dimensioni non esigue, che comporta un aumento del carico urbanistico, non può essere qualificata come pertinenza in senso urbanistico, in quanto dotata di autonomia strutturale, economica e funzionale rispetto all'edificio principale, e pertanto necessita del rilascio di un autonomo titolo abilitativo edilizio. Il mancato rilascio di tale titolo, unitamente all'accertata difformità urbanistica ed edilizia dell'intervento, costituisce motivo sufficiente per il rigetto dell'istanza di accertamento di compatibilità paesaggistica, senza che sia necessario acquisire i pareri della Commissione Locale per il Paesaggio e della Soprintendenza competente.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/07/2023

N. 04518/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01881/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1881 del 2020, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Sorrento, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Napoli, domiciliataria
ex lege
in Napoli, via Diaz 11;

Per l'annullamento: - del provvedimento della Città …

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