Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2091 del 2018

ECLI:IT:TARMI:2018:2091SENT

Massima

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Il diritto di accesso carrabile su suolo pubblico non può essere riconosciuto in modo incondizionato, ma è subordinato alla realizzazione di adeguate opere di urbanizzazione e al rispetto della normativa edilizia e viabilistica vigente. L'amministrazione comunale può legittimamente negare l'autorizzazione all'apertura di un nuovo accesso carrabile qualora l'area non risulti idonea ad accogliere il transito e la manovra dei mezzi pesanti, in ragione di fattori quali il mancato completamento di lotti artigianali, l'abbandono di cantieri, la mancata realizzazione di porzioni di viabilità previste e l'occupazione abusiva degli spazi da parte di soggetti non autorizzati. In tali ipotesi, l'interesse privato all'accesso non può prevalere sulle esigenze di tutela della sicurezza stradale e del decoro urbano, imponendo all'amministrazione di valutare con particolare attenzione la compatibilità dell'intervento richiesto con l'assetto viario e urbanistico dell'area. Ove necessario, il privato deve farsi carico della realizzazione delle opere di adeguamento infrastrutturale, attraverso idonee convenzioni con l'ente locale, senza poter pretendere di utilizzare a tal fine opere già realizzate per altri scopi e a beneficio di terzi. Il diniego dell'autorizzazione, adeguatamente motivato sulla base di tali presupposti, non integra pertanto una violazione della libertà di iniziativa economica, ma rappresenta l'esercizio legittimo del potere di regolamentazione della circolazione e dell'uso del suolo pubblico da parte dell'amministrazione comunale.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/09/2018

N. 02091/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00441/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 441 del 2014, proposto da Tiziano S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Sonia Panone, Stefano Bottacchi, con domicilio eletto presso lo studio Sonia Panone in Milano, via Fontana, 5;

contro

Comune di Brugherio in persona del Sindaco pro tempore, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Danilo Tassan Mazzocco, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via Amedei, 8;

per l'annullamento

- del provvedimento comunicato alla ricorrente il 21 novembre 2013, con il quale il Dir…

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