Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3303 del 27 gennaio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:3303PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La confisca di prevenzione di beni formalmente intestati a terzi, quali coniuge, figli o conviventi del soggetto sottoposto alla misura di prevenzione, richiede l'accertamento della disponibilità effettiva di tali beni in capo al proposto, non essendo sufficiente la mera presunzione di intestazione fittizia in assenza di specifici elementi probatori. Tale presunzione non opera nei confronti di terzi non conviventi, per i quali è necessario verificare la provenienza lecita delle risorse economiche impiegate per l'acquisto dei beni, senza poter estendere al terzo intestatario il divieto di giustificare la legittima provenienza dei beni adducendo che il denaro utilizzato sia provento o reimpiego dell'evasione fiscale, norma espressamente riferita solo al proposto. La motivazione sulla sproporzione tra redditi e investimenti non può limitarsi a un generico richiamo alle controdeduzioni della parte pubblica, ma deve esaminare nel merito le allegazioni difensive e peritali. Inoltre, la perimetrazione del periodo di manifestazione della pericolosità sociale del proposto deve essere adeguatamente motivata, senza poter estendere automaticamente tale periodo oltre quello coperto dalla misura di prevenzione personale applicata, e senza poter utilizzare elementi probatori acquisiti in violazione del diritto di difesa. Infine, la confisca di prevenzione presuppone l'accertamento che il bene costituisca il frutto o il reimpiego di attività illecite, non essendo sufficiente il mero riferimento a un procedimento penale pendente per un reato astrattamente idoneo a generare proventi illeciti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 17/10/2018 della CORTE APPELLO di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ROCCHI GIACOMO;
lette le conclusioni del PG D.ssa ((omissis)) che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il decreto indicato in epigrafe, la Corte di appello di Catanz…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.