Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4288 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:4288SENT

Massima

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Il giudice amministrativo è privo di giurisdizione sulle controversie aventi ad oggetto diritti soggettivi di natura patrimoniale, in cui le parti agiscono in posizione di parità e non vi è alcuna esplicazione di pubblici poteri. In tali casi, la cognizione della controversia spetta al giudice ordinario, in applicazione del tradizionale criterio di riparto tra diritti e interessi. Pertanto, il giudice amministrativo deve dichiarare l'inammissibilità del ricorso per difetto di giurisdizione, fatti salvi gli effetti processuali e sostanziali della domanda, qualora il processo venga riproposto davanti al giudice ordinario entro il termine perentorio di tre mesi dal passaggio in giudicato della decisione di inammissibilità.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/04/2017

N. 04288/2017 REG.PROV.COLL.

N. 10959/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10959 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)), 1;

contro

Istituti di ((omissis)) in Aquiro - ISMA - Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza, in persona del legale rappresentante
pro tempor
e, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo Studio Legale Cancrini-Piselli in Roma, via G. Mercalli, 13;
Regione Lazio, non costituita in giudizio;

nei confronti di

((omissis)), non costituito in giudizio;

per l'an…

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