Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4020 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:4020SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il provvedimento di annullamento in autotutela di un permesso di costruire e l'ordinanza di demolizione di un fabbricato realizzato in difformità dal titolo edilizio, ha affermato il seguente principio di diritto: Il Comune può legittimamente annullare in autotutela un permesso di costruire e ordinare la demolizione di un manufatto edilizio quando, a seguito di accertamenti, emerga che l'opera realizzata presenta radicali difformità rispetto al titolo autorizzativo, quali il mancato rispetto delle distanze dai confini, la realizzazione di volumi non previsti e la mancata cessione delle aree a standard urbanistici. In tali ipotesi, l'ordinanza di demolizione è motivata non solo dall'annullamento del permesso, ma anche dalla constatata inosservanza delle prescrizioni edilizie, a prescindere dalla qualificazione formale del titolo originariamente rilasciato (permesso di costruire o condono edilizio). Inoltre, una volta demolito il manufatto abusivo, il proprietario non può più ricostruirlo sulla base di un titolo edilizio ormai scaduto, essendo venuto meno l'interesse alla conservazione di tale provvedimento. Pertanto, il ricorso avverso l'annullamento del permesso di costruire risulta in parte improcedibile per carenza di interesse, mentre il ricorso contro l'ordinanza di demolizione è infondato, non avendo il ricorrente contestato la sussistenza delle accertate difformità.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/06/2022

N. 04020/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02987/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2987 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Concetta Zara, rappresentata e difesa dall'avvocato Gennaro Di Rienzo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Casal di Principe, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Criscuolo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in persona del Ministro p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

a) del…

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