Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1920 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:1920SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego del nulla osta di compatibilità paesaggistica per la realizzazione di opere edilizie in parziale difformità rispetto all'autorizzazione precedentemente rilasciata è legittimo quando le opere, per la loro natura e consistenza, non rientrano tra quelle tassativamente indicate dall'art. 167, comma 4, lett. a), del d.lgs. n. 42/2004 come "lavori realizzati in assenza o difformità dell'autorizzazione paesaggistica, che non abbiano determinato creazione di superfici utili o volumi, ovvero aumenti di quelli legittimamente realizzati". In particolare, la chiusura di una terrazza con una struttura in alluminio e vetrate, idonea a determinare un aumento di volumetria, non può essere considerata una mera "copertura di spazi interni con strutture precarie" ai sensi dell'art. 20 della legge regionale n. 4/2003, come integrato dall'art. 12 della L.R. n. 15/2006, che prevede una deroga all'obbligo di autorizzazione paesaggistica solo per interventi di modesta entità e facilmente rimovibili. Pertanto, il diniego di nulla osta paesaggistico per tali opere, adeguatamente motivato dall'amministrazione, non può essere considerato illegittimo per carenza di istruttoria o di motivazione, in quanto l'amministrazione ha correttamente applicato la normativa di settore.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/06/2024

N. 01920/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00070/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 70 del 2022, proposto da Friscia Alfonso, rappresentato e difeso dagli avvocati Pasquale Marchese e Fabrizio Alfonso Maria Marchese, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana - Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Agrigento, in persona dell’Assessore
pro tempore
, rappresentato e difeso
ope legis
dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di giustizia;

per l'annullamento:

- del provvedimento, datato 20.10.202…

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