Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2579 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:2579SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente quando, nelle more del giudizio, le parti hanno raggiunto un accordo transattivo che regola i reciproci obblighi e comporta la rinuncia ai contenziosi in atto, essendo venuta meno l'utilità per il ricorrente di ottenere una pronuncia sul merito dell'impugnazione. In tali casi, il giudice amministrativo dispone la compensazione delle spese di giudizio, fatta eccezione per l'onere del contributo unificato che rimane a carico della parte ricorrente. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a seguito di un accordo transattivo che regola i reciproci rapporti e comporta la rinuncia ai contenziosi in atto determina l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di giudizio salvo il contributo unificato. Tale principio si fonda sulla considerazione che, una volta raggiunto un accordo che soddisfa le pretese della parte, non sussiste più l'utilità per il ricorrente di ottenere una pronuncia sul merito dell'impugnazione, venendo meno il suo interesse all'azione. La massima esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/05/2017

N. 02579/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00936/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 936 del 2015, proposto da:
Comune di Marcianise in persona del Sindaco p.t., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via S. Pasquale a Chiaia, 55;

contro

Interporto Sud Europa S.p.a., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo Studio Sbrescia in Napoli, via Cuma, 28;
Regione Campania in persona del Presidente p.t., non costituito in giudizio;
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in persona del l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.