Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 29388 del 25 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:29388PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 è configurabile anche quando il singolo partecipante abbia personalmente agito in un solo episodio criminoso, purché le sue condotte rivelino, secondo massime di comune esperienza, un ruolo specifico in funzione delle dinamiche operative e della crescita criminale dell'associazione. L'elemento oggettivo del reato associativo non richiede la necessaria partecipazione ai reati-fine, essendo sufficiente la dimostrazione della compenetrazione del soggetto nel sodalizio orientato alla realizzazione di un programma criminoso e della sua disponibilità al perseguimento del fine comune, anche attraverso la realizzazione di singoli reati-fine. Sotto il profilo soggettivo, è sufficiente l'apporto individuale apprezzabile che integri un contributo alla stabilità dell'unione illecita, anche per un periodo di tempo limitato, purché emerga la condivisione del programma associativo e la prospettiva soggettiva di durevole intraneità all'organizzazione. Pertanto, la presunzione di adeguatezza della custodia cautelare in carcere prevista dall'art. 275, comma 3, c.p.p. per i reati associativi di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 può essere superata solo da specifici elementi di fatto idonei a dimostrare lo scioglimento del gruppo ovvero il recesso individuale e il ravvedimento del soggetto sottoposto alla misura, non essendo sufficiente il mero riferimento all'assenza di un significativo curriculum criminale pregresso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PACCILLI Patrizia - Presidente

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. BRUNO Mariarosaria - Consigliere

Dott. D'ANDREA Alessandr - rel. Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/02/2022 del TRIBUNALE di SALERNO, Sezione per il riesame;
udita la relazione svolta dal Consigliere NARDIN MAURA;
letta la requisitoria scritta del Procuratore generale.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Salerno, Sezione per il riesame, con ordinanza resa in data 7 febbraio 2022 ha confermato l'ordinanza con la quale e' stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le …

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