Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 23 del 2014

ECLI:IT:TARSAR:2014:23SENT

Massima

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Il silenzio-inadempimento della pubblica amministrazione sull'istanza di un privato per il rilascio di un provvedimento autorizzativo configura un'illegittima omissione di provvedere, che obbliga l'amministrazione a pronunciarsi espressamente sulla domanda entro un termine ragionevole, pena la nomina di un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento richiesto. L'amministrazione, pur avendo il potere discrezionale di accogliere o respingere l'istanza, non può esimersi dal fornire una risposta motivata, nel rispetto del principio di buona amministrazione e del diritto del privato a ottenere una decisione espressa. Il mancato esercizio del potere decisorio entro un termine congruo integra un'ingiustificata inerzia, lesiva delle prerogative del richiedente e contraria ai canoni di efficienza, imparzialità e trasparenza cui deve informarsi l'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 00680/2013
REG.RIC.

N. 00023/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00680/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 680 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Cagliari, via San Lucifero N.65;

contro

((omissis)), rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura Distr.le dello Stato, domiciliata in Cagliari, via Dante N.23;

per l'annullamento

per la declaratoria della illegittimità del silenzio-inadempimento formatosi sull'atto del 15.2.2013, pervenuto ad ANAS, Compartimento per la viabilità della Sardegna in data 25.2.2013, di riproposizione della istanza per il rilascio dell&…

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