Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8380 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:8380SENT

Massima

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Il piano regolatore generale di un Comune, adottato e approvato nel rispetto della normativa urbanistica vigente, può legittimamente modificare la destinazione d'uso di un'area da agricola a servizi pubblici di livello urbano, senza che ciò comporti un onere motivazionale particolarmente intenso a carico dell'Amministrazione, salvo il caso in cui il privato proprietario dell'area dimostri l'esistenza di una aspettativa qualificata da norme in vigore. La tecnica pianificatoria della cessione compensativa in alternativa all'esproprio, prevista dal piano regolatore, può essere legittimamente disciplinata dall'Amministrazione comunale in modo differenziato in relazione a obiettivi, contesti e oggetti della pianificazione, senza che ciò determini profili di contraddittorietà o ingiusta disparità di trattamento. Le modifiche apportate al piano regolatore generale in sede di conferenza di copianificazione tra Comune e Regione, anche se numerose, possono avere carattere meramente formale e non sostanziale, senza che ciò comporti l'obbligo di un ulteriore passaggio di approvazione in Consiglio Comunale, in applicazione del principio di non aggravamento procedimentale e tenuto conto della complessità dell'iter delineato dalla legislazione regionale per la formazione del piano.

Sentenza completa

N. 09751/2008
REG.RIC.

N. 08380/2012 REG.PROV.COLL.

N. 09751/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9751 del 2008, proposto da:
Paniconi Roberto, rappresentato e difeso dagli avv.ti Giuseppe Lavitola e Irene Bellavia, con domicilio eletto presso Giuseppe Lavitola in Roma, via Costabella, 23;

contro

Comune di Roma, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. Luigi D'Ottavi, con domicilio eletto in Roma, via del Tempio di Giove, 21;
Regione Lazio e Provincia di Roma in persona dei loro legali rappresentanti
pro tempore
, non costituite in giudizio;

per l'annullamento

- della delibera 19-20.3.2003 n. 33 del Consiglio Comunale di Ro…

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