Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8666 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:8666SENT

Massima

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Il diritto di superficie concesso dal Comune ad una cooperativa edilizia per la costruzione di edifici residenziali ex art. 35 l. n. 865/1971 comporta l'obbligo per l'amministrazione di provvedere al trasferimento dell'area demanializzata dal patrimonio dello Stato a quello comunale, al fine di rendere efficace la convenzione stipulata. L'inerzia dell'amministrazione nell'adottare il provvedimento di trasferimento, nonostante l'istanza della cooperativa, integra un'ipotesi di silenzio-inadempimento suscettibile di accertamento giudiziale. Tuttavia, la rinuncia al ricorso da parte della cooperativa per sopravvenuto difetto di interesse determina l'improcedibilità della domanda, con compensazione delle spese di lite in ragione della peculiarità della fattispecie.

Sentenza completa

N. 02671/2013
REG.RIC.

N. 08666/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02671/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2671 del 2013, proposto da:
Coop Due Stelle Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il medesimo in Roma, via Sistina, 42;

contro

Ministero dell'Economia e delle Finanze, Agenzia del Demanio - Filiale Lazio, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso cui domicilian in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Comune di Guidonia Montecelio;

per l'accertamento dell’obbligo di provvedere

e conseguentemente dell’illegittimità del silenzio serbato dall'amministrazio…

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