Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 203 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:203SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, qualora il soddisfacimento della pretesa vantata dal ricorrente derivi da fatti successivi all'impugnazione, indipendentemente dall'annullamento o dalla revoca del provvedimento originariamente impugnato. In tali casi, le spese del giudizio possono essere compensate in considerazione della complessità della questione giuridica esaminata. Il principio di diritto affermato mira a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce meramente formali e valorizzando il requisito dell'interesse concreto ed attuale all'annullamento dell'atto impugnato. La massima si fonda sull'interpretazione dell'art. 35, comma 1, lett. c), e dell'art. 84, comma 4, del Codice del processo amministrativo, che disciplinano l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse. Essa riflette l'orientamento giurisprudenziale consolidato, secondo cui il venir meno dell'interesse all'annullamento per fatti successivi all'impugnazione determina l'improcedibilità del ricorso, a prescindere dalle ragioni che hanno condotto al soddisfacimento della pretesa del ricorrente. Tale principio mira a realizzare un giusto bilanciamento tra l'esigenza di economia processuale e il diritto di azione, evitando pronunce meramente caducatorie e valorizzando l'effettività della tutela giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/01/2024

N. 00203/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00391/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 391 del 2020, proposto da Autolinee Gallo S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia;

contro

l’Assessorato delle infrastrutture e della mobilità della Regione Siciliana – Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti – in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso
ope legis
dall’Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia;

per l'annullamento

del …

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