Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9926 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:9926SENT

Massima

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Il permesso di soggiorno per lavoro stagionale può essere convertito in permesso di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale anche in assenza di una specifica quota riservata a tale conversione nel decreto flussi, purché vi sia capienza nella quota complessiva prevista per i permessi di lavoro non stagionale. La mancata previsione di una quota riservata alle conversioni non può infatti tradursi in una preclusione assoluta di tale possibilità, in quanto ciò contrasterebbe con la ratio della disciplina legislativa e regolamentare che consente la conversione del permesso di soggiorno per motivi stagionali. L'amministrazione è pertanto tenuta a verificare la sussistenza della capienza nella quota complessiva prevista per i permessi di lavoro non stagionale, senza poter negare la conversione per la sola ragione della mancata previsione di una quota riservata a tale finalità.

Sentenza completa

N. 00747/2010
REG.RIC.

N. 09926/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00747/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 747 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. Uljana Gazidede, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via G.G. Belli, 36;

contro

Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell'Interno, Questura di Bari; in persona dei legali rappresentanti p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del D.P.C.M. 3.12.2008 recante la programmazione transitoria dei flussi dei lavoratori extracomunitari non stagionali per l'anno 2008 pubblic…

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