Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 443 del 2011

ECLI:IT:TARVEN:2011:443SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di revoca di un'autorizzazione per l'esercizio di un'attività economica può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora si accerti che nel corso del giudizio siano intervenute plurime cessioni dell'esercizio e la concessione, nel tempo, delle deroghe richieste. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, tenuto conto delle peculiarità della controversia e del suo carattere risalente, può compensare le spese del giudizio. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, a seguito di fatti sopravvenuti come il trasferimento dell'esercizio e il rilascio di deroghe, determina l'improcedibilità del ricorso amministrativo proposto avverso il provvedimento di revoca dell'autorizzazione. In tali casi, il giudice può disporre la compensazione delle spese processuali, in considerazione delle specificità della vicenda e della sua vetustà. La massima sottolinea come il mutamento delle circostanze di fatto, intervenuto nel corso del giudizio, possa incidere sulla sussistenza dell'interesse del ricorrente, rendendo improcedibile il ricorso. Ciò consente al giudice di adeguare la propria decisione alle sopravvenute vicende, compensando altresì le spese, in ragione delle peculiarità del caso concreto.

Sentenza completa

N. 02458/2004
REG.RIC.

N. 00443/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02458/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2458 del 2004, proposto da:
Stabilimento Bagni Lido di Padova Srl, rappresentato e difeso dall'avv. Piero Gallimberti, con domicilio presso la Segreteria del T.A.R., ai sensi dell'art. 25, comma 1, cod. proc. amm..

contro

Comune di Chioggia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Carmelo Papa e Debora Perini, con domicilio presso la Segreteria del T.A.R., ai sensi dell'art. 25, comma 1, cod. proc. amm..

nei confronti di

Europa 2000 Snc, rappresentata e difesa dall’avv. Giovanni Attilio De Martin, con domicilio presso la Segreteria del T.A.R., ai s…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.