Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 224 del 2019

ECLI:IT:CGARS:2019:224SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di annullamento in autotutela di un atto favorevole precedentemente adottato non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, qualora l'amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato, ai sensi dell'art. 21-octies, comma 2, seconda parte, della medesima legge. L'annullamento in autotutela di un atto amministrativo favorevole precedentemente adottato è legittimo quando l'amministrazione dimostri l'esistenza di un interesse pubblico prevalente, come l'esigenza di evitare la revoca di un finanziamento pubblico, e quando il provvedimento annullato risulti illegittimo per violazione di norme di legge, come l'art. 23 della legge regionale siciliana n. 21/1985 che disciplina i limiti delle varianti in corso d'opera. In tali ipotesi, non può invocarsi il principio del legittimo affidamento, in quanto l'amministrazione è tenuta a rimuovere gli atti illegittimi, a tutela dell'interesse pubblico, anche a fronte di situazioni di fatto consolidatesi nel tempo. L'esercizio del potere di autotutela non può essere considerato come uno strumento per sottrarsi a domande di pagamento azionate in sede giurisdizionale, essendo invece espressione del dovere dell'amministrazione di rimuovere gli atti illegittimi, a tutela dell'interesse pubblico.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/03/2019

N. 00224/2019REG.PROV.COLL.

N. 00478/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

in sede giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 478 del 2018, proposto da Greco Alfredo s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Benedetto Calpona, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avv. Santi Migliorino in Palermo, via di Stefano, n. 19;

contro

Comune di Montalbano Elicona, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Salvatore Fiore, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativ…

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