Cassazione penale Sez. III sentenza n. 40357 del 26 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:40357PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condanna per il reato di violenza sessuale su minore può essere confermata anche in assenza di una richiesta espressa della persona offesa o del suo difensore per l'utilizzo delle modalità protette di escussione, qualora il giudice accerti la particolare vulnerabilità della vittima. In tali casi, il mancato contraddittorio tra le parti durante l'esame testimoniale non determina una lesione del diritto di difesa, purché la difesa abbia avuto la possibilità di formulare richieste di chiarimenti e di contestare la prova. La valutazione della credibilità e attendibilità della persona offesa, anche in presenza di elementi che potrebbero suggerire una sovrapposizione di ricordi veri e falsi, rientra nell'esclusiva competenza dei giudici di merito, il cui apprezzamento non è censurabile in sede di legittimità se sorretto da adeguata e logica motivazione, anche in relazione all'esclusione delle circostanze attenuanti invocate. La reiterazione della condotta illecita, l'invasività degli atti sessuali subiti e il contesto di gravi maltrattamenti familiari possono giustificare il diniego della circostanza attenuante della minore gravità del fatto, pur in assenza di un pregiudizio maggiore all'interesse tutelato dalla norma incriminatrice.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

Dott. SESSA Gennaro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposta da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27/4/2021 della Corte di appello di Bologna; visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione svolta dal consigliere Dr. ((omissis));
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha chiesto dichiarare inammissibile il ricorso;
udite le conclusioni del difensore del ricorrente, Avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso
RITENUTO …

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