Cassazione penale Sez. II sentenza n. 16593 del 17 aprile 2009

ECLI:IT:CASS:2009:16593PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il possesso di un bene di provenienza delittuosa, in assenza di plausibili giustificazioni circa la sua legittima acquisizione, integra il reato di ricettazione, essendo sufficiente a provare la consapevolezza della sua origine illecita la mancata indicazione della provenienza, quale condotta rivelatrice della volontà di occultamento. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dell'elemento soggettivo del reato, può legittimamente desumere tale consapevolezza dalle circostanze oggettive del caso concreto, come la contraffazione dei numeri di telaio del veicolo o il possesso di documenti non corrispondenti allo stesso, senza che ciò si traduca in un inammissibile sindacato di merito da parte del giudice di legittimità, il quale è tenuto a verificare la logicità e coerenza della motivazione adottata, senza poter riesaminare il compendio probatorio. Pertanto, la mera deduzione di una diversa valutazione delle prove, volta a ottenere una rivalutazione più favorevole dei fatti, non costituisce un vizio denunciabile in sede di legittimità, essendo precluso al giudice di Cassazione un nuovo giudizio sul merito della vicenda.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. BARTOLINI Francesco - Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. RENZO Michele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Avv. DI BONITO Giuseppe, quale difensore di:

Ve. Ma. (n. il (OMESSO));

avverso la sentenza della Corte d'appello di Napoli, 4 sezione penale, in data 06 luglio 2005;

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal consigliere Dott. TADDEI ((omissis));

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. GIALANELLA Antonio, il quale ha concluso chiedendo dichiararsi inammissibile il ricor…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.