Cassazione penale Sez. V sentenza n. 15333 del 21 aprile 2010

ECLI:IT:CASS:2010:15333PEN

Massima

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Il rilascio di false dichiarazioni o attestazioni alla pubblica amministrazione, anche in forma di autocertificazione, al fine di ottenere un provvedimento o l'iscrizione in un albo relativo ad attività soggette al controllo della P.A., integra il reato di falso ideologico previsto dall'art. 483 c.p., indipendentemente dalla rilevanza o meno della circostanza falsa ai fini del provvedimento richiesto. L'elemento psicologico del reato è integrato dalla consapevolezza del soggetto di dover rendere dichiarazioni veritiere, a prescindere dallo scopo specifico perseguito, essendo sufficiente il dolo generico. La motivazione della sentenza che accerti tali elementi è adeguata, anche se sintetica, quando si ponga in linea con l'orientamento giurisprudenziale consolidato in materia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silva - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) SP. RO. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 322/2006 CORTE APPELLO di TRIESTE, del 13/05/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/02/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SILVANA DE BERARDINIS;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. IACOVIELLO ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

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