Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2259 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:2259SENT

Massima

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La decadenza dell'autorizzazione all'esercizio di un impianto di distribuzione di carburanti può essere disposta dal Comune competente per ragioni di incompatibilità dell'impianto con la viabilità, sospensione non autorizzata dell'attività o violazione delle prescrizioni in materia di sicurezza, salute e ambiente, anche in assenza di una formale richiesta di sospensione da parte del titolare, qualora la stessa sia stata imposta dall'ente proprietario della strada per consentire l'esecuzione di lavori di ristrutturazione viaria. Tuttavia, in tali casi, la decadenza non può essere disposta fintantoché perdura la causa di forza maggiore che ha determinato la sospensione, salvo che l'ente proprietario della strada non neghi il nulla osta per la riapertura degli accessi all'impianto per ragioni di sicurezza della circolazione, debitamente motivate sulla base delle specifiche caratteristiche del tratto stradale interessato e della normativa in materia di pertinenze stradali. In particolare, l'ente proprietario della strada può negare l'autorizzazione per la riapertura degli accessi all'impianto di distribuzione di carburanti, qualificato come pertinenza stradale, qualora accerti che la loro ubicazione non consenta il reciproco tempestivo avvistamento tra i conducenti che percorrono la strada e quelli in entrata ed uscita dall'impianto, ovvero che la loro realizzazione comporterebbe una modifica strutturale delle opere di protezione e dei marciapiedi incompatibile con la sicurezza della circolazione, senza che sia necessaria la realizzazione di apposite corsie di accelerazione e decelerazione, salvo che per le strade di tipo A, B e D.

Sentenza completa

N. 00259/2009
REG.RIC.

N. 02259/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00259/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 259 del 2009, proposto dalla:
società Petroli 2000 a.r.l., in persona del legale rapp.te p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Michele Licata, con domicilio eletto presso lo studio dello stesso, in Roma, via Bormida n. 2;

contro

Comune di Fiumicino, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Francesco Di Mauro e Catia Livio, con domicilio per legge presso la segreteria della sezione, in Roma, alla via Flaminia n. 189;
società Anas s.p.a., in persona del legale rapp.te p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata per legge presso gli uff…

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