Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4378 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:4378SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto della domanda di accertamento di conformità urbanistica ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 e di diniego dell'autorizzazione paesaggistica in sanatoria ai sensi dell'art. 167 del d.lgs. n. 42/2004 per opere di ampliamento di un fabbricato rurale è legittimo qualora l'intervento edilizio non risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia applicabile all'area, in particolare alle previsioni del piano regolatore generale e del piano paesaggistico territoriale, che vietano l'incremento dei volumi esistenti. Tuttavia, l'amministrazione non può ingiungere la demolizione di tali opere prima della definizione della domanda di condono edilizio pendente per le medesime, in applicazione della disciplina condonistica che impone l'astensione da ogni attività sanzionatoria fino all'esito della relativa istanza. Il rigetto della domanda di accertamento di conformità non preclude l'eventuale accoglimento della domanda di condono edilizio, in quanto i due istituti presentano presupposti e finalità differenti, sicché l'amministrazione non è tenuta a esaminare prioritariamente la domanda di condono rispetto a quella di accertamento di conformità. Il provvedimento di rigetto dell'accertamento di conformità, essendo vincolato alla verifica della conformità urbanistica ed edilizia dell'intervento, non richiede una motivazione particolarmente articolata, essendo sufficiente il riferimento alle disposizioni normative e di pianificazione urbanistica che ostano al rilascio del titolo abilitativo.

Sentenza completa

N. 02717/2010
REG.RIC.

N. 04378/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02717/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2717 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso, giusta procura a margine del ricorso introduttivo dall’avvocato ((omissis)) (e non più dall’avvocato ((omissis)) cancellatasi dall’albo degli avvocati di Napoli), con il quale elettivamente domicilia in Napoli, presso lo studio dell’avvocato ((omissis)), alla via Diocleziano n. 255;

contro

Comune di Casamicciola Terme, in persona del Sindaco p.t., n.c.;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza n. 32 del 22.2.2010, notificata il 2.3.2010, con la quale il responsabile del servizio del Comune di Casamicciola Terme ha rigettato l’i…

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