Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13228 del 29 aprile 2020

ECLI:IT:CASS:2020:13228PEN

Massima

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Il falso ideologico commesso da un pubblico ufficiale nell'attestare dati non veritieri in un atto amministrativo è punibile penalmente anche se l'atto non ha prodotto effetti giuridici concreti, in quanto la falsità rappresenta comunque una realtà non aderente al vero, indipendentemente dalle conseguenze dannose o pericolose. La circostanza che l'atto falso sia stato successivamente annullato o sostituito non esclude la rilevanza penale della condotta, in quanto l'attestazione di fatti non corrispondenti al vero integra di per sé il reato di falso ideologico, a prescindere dall'efficacia dell'atto. Inoltre, la falsità relativa alla partecipazione di soggetti che in realtà non avevano concorso alla formazione della volontà dell'ente pubblico costituisce un dato falso sul piano probatorio, anche se in quella stessa data erano state adottate altre delibere. Pertanto, il falso ideologico commesso da un pubblico ufficiale nell'ambito di un procedimento amministrativo è punibile penalmente, a prescindere dalla produzione di effetti giuridici concreti, in quanto la mera attestazione di fatti non corrispondenti al vero integra il reato, indipendentemente dalle conseguenze dannose o pericolose e dall'eventuale successivo annullamento o sostituzione dell'atto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 04/04/2018 dalla Corte di appello di Roma;
visti gli atti, la sentenza impugnata ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. MICHELI Paolo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa CESQUI Elisabetta, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito per il ricorrente l'Avv. (OMISSIS), il quale ha concluso chiede…

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