Cassazione penale Sez. II sentenza n. 39591 del 4 novembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:39591PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di usura si configura quando il soggetto attivo, approfittando dello stato di bisogno della persona offesa, pattuisce condizioni usurarie in relazione all'erogazione di un prestito, caratterizzate da un tasso di interesse sproporzionato rispetto alla prestazione erogata e alle condizioni del mutuatario. Tuttavia, perché possa essere contestata la responsabilità penale del concorrente, è necessario che questi abbia avuto piena consapevolezza delle condizioni usurarie del prestito e della situazione di difficoltà economica del mutuatario, non essendo sufficiente la mera partecipazione materiale all'erogazione del prestito. Pertanto, il dolo del concorrente nel reato di usura deve essere accertato in modo specifico, non potendo essere desunto in via presuntiva dalla sola condotta di consegna del denaro, essendo necessario che egli abbia avuto contezza delle condizioni usurarie del prestito e della posizione di debolezza del mutuatario. In assenza di tali elementi, non può ritenersi integrata la fattispecie concorsuale, dovendosi escludere la responsabilità penale del soggetto che abbia agito senza la consapevolezza delle caratteristiche usurarie del prestito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - Consigliere

Dott. BORSELLINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluig - rel. Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
contro l'ordinanza del Tribunale di Brescia dell'11-14.5.2021;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CIANFROCCA Pierluigi;
udito il PG, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito l'Avv. (OMISSIS), in difesa di (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza dell'11-14.5.2021 il T…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.