Tribunale civile Rieti sentenza n. 73 del 28 gennaio 2019

Massima

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Il diritto di proprietà su un bene immobile può essere accertato e dichiarato in sede giudiziale mediante l'azione di rivendicazione, a condizione che l'attore provi la sussistenza del proprio titolo di acquisto e la provenienza del bene dai suoi danti causa in epoca anteriore a quella in cui il convenuto assuma di aver iniziato a possedere. Qualora il convenuto opponga l'eccezione di usucapione, l'onere probatorio dell'attore si attenua, essendo sufficiente la prova del proprio valido titolo di acquisto e della appartenenza del bene ai suoi danti causa in epoca anteriore a quella in cui il convenuto assume di aver iniziato a possedere, nonché la prova che tale appartenenza non è stata interrotta da un possesso idoneo ad usucapire da parte del convenuto. Il compartecipe che si ritenga proprietario per usucapione di un bene in comunione, qualora sia stato convenuto per la divisione giudiziale da uno o più degli altri compartecipi, non può tralasciare di far valere l'usucapione nel giudizio di divisione, pena l'inammissibilità di tale eccezione in un successivo giudizio. La domanda di risarcimento del danno proposta dall'attore in rivendicazione è infondata ove manchi la prova, anche presuntiva, dell'esistenza e dell'entità del danno subito. Infine, l'azione per l'apposizione di termini, ove insorgano contestazioni sulla linea di confine, si qualifica come domanda di regolamento dei confini, con conseguente individuazione della linea di demarcazione tra i fondi sulla base della documentazione probatoria acquisita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO DI RIETI
SEZIONE CIVILE
Il Giudice, Dr.ssa Francesca Sbarra, ha emesso la seguente
SENTENZA
Nella causa civile iscritta al n. 954 del ruolo generale affari contenziosi dell'anno 2016 e rimessa in decisione all'udienza del 27.11.2018, vertente
TRA
(...), elettivamente domiciliato in Rieti, via (...), presso lo studio dell'Avv. Va.Sa., che lo rappresenta e difende in virtù di mandato in calce all'atto di citazione.
(...)PARTE ATTRICE
E
(...), elettivamente domiciliata in Rieti, via Cintia n. 61, presso lo studio dell'Avv. Ma.Ar., che la rappresenta e difende, unitamente e disgiuntamente all'Avv. Lu.Co., giusta procura rilasciata su foglio separato, allegata al fascicolo telematico.
(...)
PARTE CONVENUTA
E
(...), elettivamente domiciliata in Roma, via (...), presso lo studio dell'Avv. Pa.Me., che la rappresenta e difende giusta procura ril…

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