Cassazione penale Sez. I sentenza n. 50845 del 8 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:50845PEN

Massima

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La circostanza aggravante prevista dall'art. 7 del D.L. n. 152 del 1991, convertito dalla L. n. 203 del 1991, è applicabile anche ai delitti punibili in astratto con la pena dell'ergastolo, purché in concreto venga inflitta una pena detentiva diversa dall'ergastolo. Tale circostanza aggravante, introdotta in un momento antecedente alla commissione del reato, deve ritenersi chiaramente prevista e prevedibile dal soggetto agente, in conformità al principio di legalità in materia penale, anche in presenza di un pregresso contrasto interpretativo sulla sua applicabilità ai reati punibili con l'ergastolo, successivamente risolto dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione. Il giudicato formatosi sulla condanna che ha riconosciuto la sussistenza di tale circostanza aggravante non può essere rimesso in discussione in sede esecutiva al fine di ottenere l'applicazione dell'indulto, in assenza di specifiche situazioni che legittimino la riapertura del processo, come l'accertamento di una violazione della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo da parte della Corte di Strasburgo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 30/10/2017 del GIP TRIBUNALE di MESSINA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SIANI VINCENZO;
lette le conclusioni del P.G. Dott. ROMANO Giulio, che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso con la remissione delle statuizioni consequenziali.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe, emessa il 30 - 31 ottobre 2017, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Messina, in funzio…

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