Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 317 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:317SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sanzione della demolizione di un intero fabbricato, ancorché realizzato in parte in difformità dal titolo edilizio, è ammissibile solo quando gli interventi abusivi siano di portata tale da rendere non più identificabile e ripristinabile la porzione edificata regolarmente, secondo una valutazione rimessa caso per caso all'amministrazione procedente. Pertanto, la demolizione dell'intero manufatto non può essere disposta quando le difformità accertate hanno carattere parziale e non coinvolgono l'intero involucro esterno dell'edificio, essendo possibile il ripristino della conformità edilizia mediante interventi di modesta entità. L'amministrazione, in tali casi, è tenuta a pronunciarsi sulla sanabilità delle singole difformità, senza poter qualificare l'intero intervento come totalmente difforme dal titolo edilizio. Inoltre, il diniego della sanatoria edilizia non può essere motivato esclusivamente sulla base della ritenuta natura abusiva dell'intera costruzione, ma deve valutare la sanabilità delle singole difformità contestate, nel rispetto del contraddittorio procedimentale. Infine, il diniego dell'autorizzazione in sanatoria ai fini del vincolo idrogeologico non può essere motivato con riferimento ai soli profili di ordine urbanistico-edilizio, ma deve considerare la compatibilità del manufatto con il vincolo gravante sull'area.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/03/2020

N. 00317/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01816/2015 REG.RIC.

N. 00682/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1816 del 2015, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del primo in Firenze, via dei Rondinelli 2;

contro

Comune di Poggibonsi, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Firenze, piazza ((omissis)) 7;

sul ricorso numero di registro …

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