Consiglio di Stato sentenza n. 6060 del 2012

ECLI:IT:CDS:2012:6060SENT

Massima

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L'attività estrattiva di una cava può essere legittimamente sospesa o vietata dall'autorità amministrativa competente qualora sia accertato che essa sia stata svolta in difformità rispetto alle autorizzazioni e alle condizioni imposte per il suo proseguimento, in particolare per quanto riguarda la realizzazione degli interventi di sistemazione e recupero ambientale delle aree interessate. L'ordinanza di chiusura della cava, adottata sulla base di tali accertamenti, non può essere considerata priva di motivazione o viziata da eccesso di potere, in quanto l'amministrazione ha l'obbligo di verificare il rispetto delle prescrizioni e delle autorizzazioni rilasciate e di intervenire per tutelare l'ambiente e il territorio. La successiva adozione di atti autorizzativi o convenzionali, finalizzati alla regolarizzazione della situazione e alla prosecuzione dell'attività estrattiva nel rispetto delle condizioni imposte, non determina la cessazione della materia del contendere in relazione all'impugnazione dell'originaria ordinanza di chiusura, in quanto tali atti non incidono retroattivamente sugli effetti di quest'ultima. Inoltre, la mancata richiesta di dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse durante il giudizio di primo grado non consente di dedurre tale sopravvenienza in sede di appello, dovendo il giudice pronunciarsi sulla base del petitum originariamente proposto.

Sentenza completa

N. 09227/2008
REG.RIC.

N. 06060/2012REG.PROV.COLL.

N. 09227/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9227 del 2008, proposto dalla società Cava Volpari Srl, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il signor ((omissis)) in Roma, via Cavour, 211;

contro

il Comune di Alatri, non costituitosi nella presente fase di giudizio;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. LAZIO - ROMA: SEZIONE II TER n. 8229/2007, resa tra le parti;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del g…

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