Cassazione penale Sez. III ordinanza n. 42877 del 14 ottobre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:42877PEN

Massima

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Il divieto di accesso agli impianti sportivi e l'obbligo di presentazione presso un ufficio di polizia, disposti dal Questore ai sensi della Legge n. 401 del 1989, art. 6, comma 2, possono essere convalidati dal giudice qualora risultino sussistenti i seguenti presupposti: la pericolosità concreta ed attuale del soggetto, desumibile dalla ricostruzione delle condotte a lui attribuibili e dalla loro riconducibilità alle ipotesi previste dalla citata normativa; la necessità e l'urgenza del provvedimento, valutate con riferimento all'attualità o alla prossimità temporale di competizioni sportive; la congruità della durata della misura, che il giudice può ridurre se ritenuta eccessiva. Il giudice, nel procedimento di convalida, deve quindi accertare la legittimità del provvedimento amministrativo sotto il profilo della sussistenza di tutti i presupposti di legge, compresi quelli imposti dalla circostanza che con esso si dispone una misura di prevenzione incidente sulla libertà personale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. SAVINO Mariapia Gaetan - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - rel. Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 10/2013 GIP TRIBUNALE di TRAPANI, del 05/10/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANTI GAZZARA;

lette le conclusioni del PG Dott. D'Ambrosio Vito, che ha chiesto il rigetto.

RITENUTO IN FATTO

Il Gip presso il Tribunale di Trapani, con ordinanza del 5/10/2013 ha convalidato il decreto del Questore di Trapani, emesso e notificato in data 2/10/2013, con il quale e' stato…

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