Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza breve n. 309 del 2012

ECLI:IT:TARPE:2012:309SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di un fabbricato realizzato senza titolo su un'area demaniale, ha rilevato il difetto di giurisdizione del giudice amministrativo, in quanto l'opera da demolire potrebbe incidere sul regolare deflusso di un corso d'acqua, rientrando pertanto nella competenza del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che la giurisdizione in materia di opere realizzate su aree demaniali che possono interferire con il regolare deflusso di corsi d'acqua spetta al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, e non al giudice amministrativo. Ciò in quanto la particolare ubicazione dell'opera può avere rilevanza idraulica, incidendo sulla tutela di interessi pubblici connessi alla gestione delle acque pubbliche, che esulano dalla competenza del giudice amministrativo. La sentenza sottolinea inoltre che, avendo l'Amministrazione comunale erroneamente indicato al ricorrente la possibilità di adire il giudice amministrativo, sussistono giuste ragioni per disporre la compensazione integrale delle spese di giudizio. Ciò al fine di evitare che il privato sia penalizzato dalla induzione in errore determinata dall'Amministrazione. In conclusione, la massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è che la giurisdizione sulle opere realizzate su aree demaniali che possono interferire con il regolare deflusso di corsi d'acqua spetta al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, e non al giudice amministrativo, in quanto tali opere incidono sulla tutela di interessi pubblici connessi alla gestione delle acque pubbliche. Inoltre, l'induzione in errore del privato da parte dell'Amministrazione circa la corretta giurisdizione giustifica la compensazione integrale delle spese di giudizio.

Sentenza completa

N. 00121/2012
REG.RIC.

N. 00309/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00121/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 121 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, via Conte di Ruvo, 118;

contro

Comune di Casoli, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il proprio difensore in Pescara, via delle Caserme, 85;

nei confronti di

Agenzia del Demanio, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in L'Aquila, via Buccio di Ranallo C/ S. Domenico;

per l'annullament…

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