Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 27723 del 14 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:27723PEN

Massima

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Il coinvolgimento di un soggetto nell'attività di spaccio di sostanze stupefacenti, anche se in veste di mero intermediario, integra il reato di concorso nel traffico di droga, qualora il suo comportamento sia finalizzato a facilitare e agevolare l'attività di cessione della droga agli acquirenti, attraverso azioni quali l'accompagnamento degli acquirenti presso i luoghi di consegna, l'indicazione delle direttive da seguire, la comunicazione agli spacciatori dell'arrivo dei clienti, nonché la partecipazione ad atti di danneggiamento di mezzi delle forze di polizia al fine di ostacolare l'attività investigativa. Tali condotte, ancorché non direttamente riconducibili alla materiale cessione dello stupefacente, denotano un contributo consapevole e volontario all'attività criminosa, rendendo il soggetto responsabile a titolo di concorso nel reato di spaccio di droga. La confisca dei beni utilizzati per la commissione del reato, una volta divenuta definitiva, non può più essere rimessa in discussione in sede di esecuzione, essendo preclusa ogni ulteriore valutazione sulla sussistenza dei presupposti per la sua applicazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORGIGNI ((omissis)) del 14/04/2 -

Dott. ZECCA Gaetanino Consigliere SENTE -

Dott. GALBIATI Ruggero rel. Consigliere N. -

Dott. BLAIOTTA Rocco M. Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. VITELLI CASELLA ((omissis)) N. 49127/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. (OMESSO), n. il (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1922/2010 della Corte di Appello di Brescia in data 22/10/2010;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero in persona del Dott. D'((omissis)) che ha concluso per il rigetto del ricorso.

udito il difensore del ricorrente avv.to ((omissis)).

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale di Brescia, con sentenza in data 19-…

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