Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1074 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:1074SENT

Massima

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Il rilascio del certificato di agibilità sanitaria ai sensi dell'art. 221 del R.D. n. 1265 del 1934 è prescritto non solo per gli immobili ad uso abitativo, ma anche per quelli destinati ad attività che comportino la frequentazione da parte delle persone, al fine di accertare la conformità della costruzione al progetto approvato e l'assenza di cause di insalubrità. L'amministrazione comunale, pertanto, può legittimamente disporre la chiusura di un esercizio commerciale di ristorazione ubicato in un locale privo del certificato di agibilità, a prescindere dalla effettiva salubrità e idoneità igienico-sanitaria del locale stesso, in quanto il rilascio di tale certificato costituisce presupposto indispensabile per l'utilizzo dell'immobile. La mancanza del certificato di agibilità, accertata anche a seguito di specifica istanza presentata dal titolare dell'attività, legittima l'adozione del provvedimento di chiusura dell'esercizio commerciale ai sensi degli artt. 221 e 222 del T.U.L.S., a prescindere dalla sussistenza di profili di abusività edilizia o urbanistica, essendo il provvedimento finalizzato esclusivamente alla tutela della salute e dell'incolumità pubblica. L'omessa comunicazione di avvio del procedimento non determina l'annullabilità del provvedimento qualora l'amministrazione dimostri che il contenuto dello stesso non avrebbe potuto essere diverso.

Sentenza completa

N. 13294/1994
REG.RIC.

N. 01074/2011 REG.PROV.COLL.

N. 13294/1994 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13294 del 1994, proposto dalla:
società Ariana del Sud s.r.l., in persona del legale rapp.te p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Aldo Scipione, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Marsilio Casale, in Roma, via Velletri n. 35;

contro

Comune di Gaeta, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Antonio Dell'Anno, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Fabrizio Bisogni, in Roma, via Crescenzio n. 43;

per l'annullamento

dell’ordinanza del Sindaco del Comune di Gaeta n. 243/1994, con la quale è stata disposta la chiusura dell’eserc…

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