Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 177 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:177SENB

Massima

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L'ordine di demolizione di un'opera edilizia abusiva, realizzata in assenza del prescritto permesso di costruire, costituisce un provvedimento dovuto e vincolato per l'amministrazione, la cui motivazione è sufficiente con la semplice constatazione della mancanza del titolo edilizio, senza necessità di ulteriori valutazioni in ordine all'attualità dell'interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica violata. Tale provvedimento non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto atto vincolato la cui adozione non può essere influenzata dalla partecipazione del destinatario, né necessita di acquisire pareri di organi consultivi, essendo la demolizione espressamente prevista dalla legge come conseguenza automatica dell'accertamento dell'abuso edilizio. L'eventuale presentazione di una tardiva istanza di sanatoria non comporta alcun obbligo per l'amministrazione di sospendere o riesaminare il procedimento sanzionatorio, in assenza di una specifica richiesta in tal senso da parte dell'interessato. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità dell'ordine di demolizione, si limita a verificare la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto per l'adozione del provvedimento, senza poter sindacare la discrezionalità dell'amministrazione, trattandosi di un atto vincolato e doveroso per la tutela dell'interesse pubblico al corretto assetto del territorio.

Sentenza completa

N. 05446/2011
REG.RIC.

N. 00177/2013 REG.PROV.COLL.

N. 05446/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 5446 del 2011, proposto da:
Salvatore Lampognana, rappresentato e difeso dall'avv. Gaetano Martoscia, presso lo studio del quale elettivamente domicilia in Napoli, via Diocleziano n. 169;

contro

Comune di Giugliano in Campania, rappresentato e difeso dagli avv.ti Giuseppe Russo e Antonio Cimmino, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Napoli, via Cesario Console n. 3;

per l'annullamento, previa sospensione, dell’ordinanza dirigenziale n. 60 del 25/05/2011 del Comune di Giugliano in Campania, recante ingiunzione di demolizione e ripristino dello s…

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