Cassazione penale Sez. III sentenza n. 35434 del 24 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:35434PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca di un bene immobile, disposto in esito a un giudizio penale a carico del proprietario, può essere impugnato dal terzo che si ritenga titolare del diritto di proprietà sul medesimo bene, attraverso l'opposizione proposta dinanzi al giudice dell'esecuzione che ha emesso il provvedimento di confisca, ai sensi dell'art. 667, comma 4, c.p.p. Tale opposizione non è immediatamente impugnabile con ricorso per cassazione, essendo questo rimedio esperibile solo avverso i provvedimenti espressamente indicati dalla legge come suscettibili di tale impugnazione. Pertanto, il ricorso per cassazione proposto avverso il provvedimento del giudice dell'esecuzione che ha rigettato l'opposizione del terzo deve essere dichiarato inammissibile, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle ammende. La scelta del mezzo di impugnazione da parte del ricorrente, se consapevole e coerente con lo strumento processuale effettivamente adottato, non può essere modificata d'ufficio dal giudice, il quale è tenuto a valutarne l'ammissibilità sulla base della volontà effettivamente espressa dalla parte, senza sostituirsi ad essa nella selezione del rimedio da esperire.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. GENTILI Andrea - rel. Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la ordinanza SIGE 2020/444 del Tribunale di Genova del 26 novembre 2020;
letti gli atti di causa, la ordinanza impugnata e il ricorso introduttivo;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Andrea GENTILI;
letta la requisitoria scritta del PM, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. LIGNOLA Ferdinando, il quale ha concluso chiedendo la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con ordinanza del 26 novembre 2020 i…

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